La TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) deve essere versata da tutti i proprietari di immobile. Si deve quindi versare anche per la prima casa (che lo scorso anno era invece esente da IMU).
Anche l’inquilino è soggetto al versamento.

 

La scadenza
Per quei comuni che hanno già emesso la delibera la scadenza del pagamento è Lunedì 16 giugno 2014 per l'acconto e martedì 16 dicembre 2014 per il saldo. Per i comuni ritardatari la scadenza dell' acconto sarà il 16 ottobre 2014. L'acconto dovrà essere del 50% del totale dell'importo dovuto.

 

Clicca qui  per l’elenco dei comuni con scadenza 16/06/2014

 

Il calcolo
1 - Procurarsi la rendita catastale dell’immobile
2 – Rivalutare la rendita del 5%
3 – Individuare il coefficiente di appartenenza dell’immobile secondo la seguente regola:

Uffici (A/10) e Banche (D/5): 80
Case: 160
Negozi (C/1): 55
Immobili strumentali (D/1-D/10): 65

4 – moltiplicare la rendita rivalutata per il coefficiente di appartenenza
5 - apllicare l'aliquota stabilita dalla delibera comunale all'importo ottenuto
6 - questo va diminuito delle eventuali detrazioni spettanti, ricavabili dalla delibera comunale
7 - l'importo ottenuto rappresenta il totale annuale della TASI da versare. Il suo 50% rappresenta l'acconto da versare entro il 16/06, il restante 50% andrà versato a saldo entro il 16/12/2014

 

Se c’e’ un inquilino
Nel caso che l’immobile sia affittato la determinazione dell’importo da versare avviene con la stessa identica procedura descritta sopra. L’importo ottenuto è il totale della TASI che il Comune deve incassare per quell’immobile, ovvero la somma di ciò che versa il proprietario e di ciò che versa l’inquilino. Occorre ancora fare riferimento alla delibera comunale per determinare la percentuale a carico dell’inquilino (che può variare dal 10% al 30%) e quella a carico del proprietario.
A questo proposito si noti che non sussiste la responsabilità solidale al versamento fra proprietario e inquilino. Ovverosia ciascun attore è responsabile e debitore della TASI verso il comune e dovrà quindi provvedere al proprio versamento. Ciò comporta, ad esempio, che sarà impossibile ricorrere a forme di versamento del tipo “paga tutto il proprietario e li recupera sul canone” o simili.

 

Quanto sopra è da intendersi a puro titolo esemplificativo e non esaustivo e pertanto è sempre consigliabile consultare un professionista per avere la certezza della corretta determinazione della TASI.

 

Chi avesse bisogno di aiuto può contattare i nostri studi:

 

Studio di Firenze – sig.ra Sandra tel 0552344803

Studio di Signa – sig.ra Monica tel 0558734401

 

Firenze, 10 giugno 2014                                Studio Bambagioni

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