Troppo presto valutare ora eventuali deroghe alle sanzioni previste per l'invio tardivo della certificazione unica. La direttrice dell'agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha invitato, invece, i soggetti coinvolti a lavorare per completare la riforma del 730 precompilato.
Orlandi questa mattina è intervenuta alla decima edizione di Forum Lavoro, l'evento organizzato dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, dedicato quest'anno alle novità in materia lavorativa, contributiva e fiscale introdotte dalla legge di stabilità 2015 e dal Jobs act.

La certificazione unica, che debutta quest'anno, sostituendo il Cud, sta creando preoccupazioni tra i consulenti del lavoro perché richiede un maggior numero di informazioni per essere compilata, include anche i lavoratori autonomi e, soprattutto, il testo definitivo e relative bozze sono state pubblicate solo a metà gennaio. Da qui la difficoltà di rispettare la scadenza del 9 marzo per l'invio all'amministrazione da parte degli intermediari, che stanno ancora attendendo l'aggiornamento dei software per la gestione della certificazione.

Per questo motivo nei giorni scorsi e anche questa mattina, i consulenti del lavoro hanno chiesto di prendere in considerazione la non applicazione delle sanzioni in questa fase di avvio della nuova certificazione unica o una loro modulazione (ogni invio ritardato è punito con 100 euro), tenuto conto del fatto che i tempi sono stretti e la qualità del lavoro rischia di essere compromessa. A questo riguardo nei giorni scorsi l'Ancl, la sigla sindacale dei consulenti, ha proclamato uno sciopero per il 7-14 marzo se non ci saranno novità.

Il direttore delle Entrate, però, pur comprendendo le preoccupazioni dei professionisti, ha sottolineato la rilevanza per l'intero Paese della certificazione unica che servirà a dare vita al 730 precompilato. «Non ragionerei oggi sulla non applicazione delle sanzioni. Prima lavoriamo e vediamo dove arriviamo. Si tratta di scommettere tutti insieme sul risultato finale e poi vediamo dove riusciamo ad arrivare. Per quanto riguarda l'applicazione delle sanzioni esistono le regole generali che si applicano a tutti i contribuenti».

Matteo Prioschi - 28 gennaio 2015 - tratto da sole24ore.com

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