Come deve essere un buon accordo azienda - collaboratore - dipendente ?

I dieci punti necessari per una buona intesa

  1. Ccnl o accordi aziendali

Un accordo collettivo di livello nazionale, territoriale o aziendale può disciplinare lo smart working: se è presente, l’accordo individuale deve conformarsi ad esso

  1. Condotte illecite in smart

Durante il lavoro in modalità agile il lavoratore può rendersi responsabile di condotte illecite l'accordo può definire quali sono

  1. Prestazioni fuori azienda

Le parti definiscono il perimetro entro cui si può lavorare in modalità agile, facendo un elenco dei luoghi oppure definendo le caratteristiche generali degli stessi

  1. Strumenti utilizzati

Va stabilito quali saranno gli strumenti utilizzati dal lavoratore quando lavora in modalità agile, indicando quali sono messi a disposizione dal datore di lavoro

  1. Il potere direttivo

L’accordo deve indicare come, in concreto, il datore di lavoro potrà esercitare il proprio potere direttivo

  1. Controllo a distanza

Vanno definite le regole per minimizzare il controllo a distanza e garantire il rispetto delle regole fissate sul tema dall’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori

  1. Durata dell’accordo

La modalità agile può essere concordata tra le parti per un tempo predefinito oppure a tempo indeterminato

  1. Riposo e orario di lavoro

Va definito il regime orario, prevedendo la libertà di organizzazione per il lavoratore, ma fissando criteri per rispettare le norme su orario normale e massimo

  1. Diritto alla disconnessione

Il lavoratore ha diritto a un periodo minimo nella giornata in cui disconnettersi da qualsiasi strumento di collegamento digitale: l’accordo disciplina questo aspetto

  1. Pattuizioni richieste dalle parti

Le parti possono decidere di inserire nell’accordo individuale contenuti legati a specifiche esigenze

Giampiero Falasca - 17 marzo 2022 – tratto da sole24ore.com

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