Ridurre la disparità salariale tra donne e uomini in tutti i livelli di inquadramento, fino a scendere all’1% di differenza; ridurre del 20% il divario tra i redditi più alti e più bassi dei dipendenti; aumentare la presenza di donne nei ruoli manageriali e a sviluppare progetti di inserimento lavorativo di persone in condizione di difficoltà socio-economiche. Questi tre dei 13 impegni e 34 obiettivi che il Consiglio di amministrazione di Invitalia ha stabiito di raggiungere, da qui al 2026, approvando oggi il Piano strategico di sostenibilità 2024-26, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. "il Piano definisce le linee guida per massimizzare gli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) delle attività di Invitalia, con l’obiettivo di rendere più sostenibili i processi interni e rispondere alle esigenze ambientali e sociali delle comunità con un approccio innovativo",si legge in una nota dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'economia, presieduta da Rocco Sabelli e guidata dal ceo Bernardo Mattarella. "Per quanto riguarda gli impatti sociali sulle imprese, Invitalia vuole potenziare ulteriormente l'Open Innovation, attraverso servizi che puntino a facilitare il business matching tra startup e grandi imprese. Inoltre, si impegna a sostenere l’imprenditoria innovativa e sostenibile, supportando con i suoi servizi di accompagnamento un numero sempre maggiore di donne e giovani che vogliono fare impresa e i progetti orientati a modelli di business sostenibili".

Tra i vari punti, Invitalia "si impegna ad adottare criteri ESG nella selezione dei propri fornitori e a sviluppare un modello di analisi dei flussi finanziari gestiti secondo i criteri della classificazione delle attività economiche sostenibili adottati dall’Unione Europea, così da poter tracciare e valutare il contributo al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile". Inoltre, in merito agli impiatti di governance, "Invitalia si impegna a continuare a garantire la massima trasparenza e a combattere la corruzione, anche attraverso la formazione, la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie innovative.

L’Agenzia si assume l’impegno di favorire, accrescere e diffondere la cultura della sostenibilità tra tutti gli stakeholder esterni, inclusi imprese, pubbliche amministrazioni e fornitori. Inoltre, al suo interno, con lo stesso obiettivo, vuole sviluppare un sistema di incentivazione economica del proprio management collegato al raggiungimento degli obiettivi ESG e implementare politiche di formazione per lo sviluppo delle competenze sulla sostenibilità dei dipendenti della holding e di indirizzo degli organi amministrativi delle sue partecipate".

05 febbraio 2024 – tratto da Italia Oggi

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