A settembre il tasso di occupazione e quello di disoccupazione salgono rispettivamente al 61,7% e al 7,4%, mentre scende al 33,2% il tasso di inattività. La disoccupazione giovanile, pari al 21,9%, scende di 0,1 punti. Lo rileva l'Istat.

A settembre, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e i disoccupati mentre gli inattivi diminuiscono. L'aumento dell’occupazione (+0,2%, pari a +42 mila unità) è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, gli under35 e tra chi ha almeno 50 anni, da un lato, e del calo registrato tra le donne, i dipendenti a termine e tra i 35-49enni, dall'altro. Il tasso di occupazione sale al 61,7% (+0,1 punti)

L'aumento su base mensile si accompagna a una riduzione degli inattivi (-92 mila) e a un aumento dei disoccupati, che cercano attivamente lavoro (+35 mila). Nell'insieme del terzo trimestre l'occupazione cresce di 80mila occupati (+0,3%), mentre calano disoccupati (-36 mila, -1,9%) e inattivi (-63 mila unità, -0,5%). La crescita del numero di persone in cerca di lavoro (+1,9%, pari a +35 mila unità) coinvolge le donne e riguarda tutte le classi d'età. Il calo del numero di inattivi tra i 15 ei 64 anni (-0,7%, pari a -92 mila unità) si registra tra uomini e donne e per tutte le classi d'età. Il tasso di inattività scende al 33,2% (-0,2punti).

Confrontando il terzo trimestre 2023 con il secondo, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,3%, per un totale di 80milaoccupati. La crescita dell'occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,9%, pari a -36 mila unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -63 mila unità). Il numero di occupati, a settembre 2023, supera quello di settembre 2022 del 2,2% (+512 mila unità). L'aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d'età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,4 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti), perché la diminuzione del numero di occupati35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. Rispetto a settembre 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -101 mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459 mila).

"A settembre 2023 l'occupazione continua a crescere - di 42 mila unità rispetto al mese precedente - tra i dipendenti permanenti e tra gli autonomi. Il numero degli occupati si attesta a 23milioni 656mila e registra, rispetto a settembre 2022, un aumento di 443 mila dipendenti permanenti e di 115 mila autonomi; il numero dei dipendenti a termine risulta invece inferiore di 47 mila unità", è il commento di Istat.

03 novembre 2023 – tratto da Italia Oggi

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